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L'Italia è una repubblica dell'Europa meridionale, che si distende a sud delle Alpi, lungo una penisola tradizionalmente chiamata stivale per la sua forma, e con due isole principali: Sicilia (che costituisce un'estensione peninsulare con la Calabria) e Sardegna. La capitale della Repubblica italiana è Roma, che divenne tale nel 1870, durante il Regno d'Italia; le precedenti capitali furono Torino (dal 1861 al 1865), e Firenze (dal 1865 al 1870). L'Italia conta circa 58 milioni di abitanti (stime ISTAT del 2005), con due milioni in più di donne, per una densità di quasi 196 abitanti per km². L'Italia è amministrativamente suddivisa in 20 regioni (di cui 5 a statuto speciale) e 110 province (una senza ente associato), alcune delle quali in fase di creazione. E' membro fondatore dell' Unione Europea, della Nato e del Consiglio d'Europa, e aderisce alle Nazioni Unite e al G8.
Etimologia del nome
Il nome Italia viene usato per la prima volta dagli autori greci e nella fattispecie da Erodoto. Con tale nome si indicava la parte meridionale della penisola, l'antico Bruttium (attuale Calabria), poi il nome si estese ad indicare i connazionali della Magna Grecia, che venivano detti Italiótai.
L'etimologia del nome, secondo una tesi antica, si basa sul nome greco italós che significa toro come forma contratta e grecizzata dell'umbro vitlu (vitello). Tale etimologia era stata già tramandata dagli stessi greci che vedevano l'origine del nome in Ouitoulía, ossia "terra dei vitelli". Essa fu in seguito riproposta da Dionisio d'Alicarnasso, Varrone, Gellio, Festo.
Storia d'Italia
Preistoria e protostoria
Il popolamento del territorio italiano risale alla preistoria, epoca di cui sono state ritrovate importanti testimonianze archeologiche. L'Italia è stata abitata a partire dal paleolitico, periodo di cui conserva numerosi siti archeologici come la grotta dell'Addaura, i Balzi rossi, Monte Poggiolo, il ponte di Veja, la Grotta Guattari, Gravina in Puglia, Altamura e Ceprano.
La storia dell'Italia ha pesantemente influenzato la cultura e lo sviluppo sociale in Europa e nel resto del mondo. In Italia sono stati trovati importanti resti archeologici di attività umane risalenti alla preistoria. Molte civiltà sono nate in Italia: tra i vari popoli italici si citano in particolare gli Etruschi, mentre grande influsso ebbero le colonie greche della Magna Grecia. La civiltà più importante che è nata e si è sviluppata in Italia è ovviamente la civiltà Romana che con il suo Impero ha conquistato gran parte dell'Europa e del nord Africa e tutte le regioni che si affacciavano sul Mare Mediterraneo.
Dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, per un lungo periodo il territorio della penisola fu suddiviso tra vari potentati in lotta tra loro, con la frequente discesa di stranieri e interventi delle maggiori potenze europee. Dai comuni si formarono le signorie e i vari stati che si divisero il suolo italiano. Sotto le signorie ebbe inizio il Rinascimento, caratterizzato da una vistosa rinascita delle arti, che ebbe grande influenza nel resto di Europa. Le dominazioni straniere e le varie trasformazioni degli stati che si erano formati sul territorio, proseguirono fino alla prima metà del XIX secolo quando si sviluppò un movimento volto alla creazione di un Italia indipendente e unitaria, chiamato Risorgimento.
L'Italia moderna nacque come stato unitario quando il 17 marzo 1861 la maggior parte degli stati della penisola e le due isole principali vennero unite sotto il re Vittorio Emanuele II della dinastia dei Savoia. Architetto dell'unificazione dell'Italia fu il primo ministro del re, Camillo Benso Conte di Cavour che dando mezzi e supporto (seppur non riconoscendolo direttamente) a Giuseppe Garibaldi consentì l'annessione del regno delle Due Sicilie all'Italia. Dall'unificazione rimaneva esclusa Roma e i territori limitrofi, che erano sotto il controllo del Papa; ma grazie a una rapida guerra il 20 settembre 1870 anche Roma venne annessa all'Italia. In seguito, con i Patti lateranensi del 1929, il Papa ottenne il possedimento di un'enclave dentro Roma che divenne lo Stato del Vaticano. Un'altra entità autonoma all'interno dei confini italiani è la citta di San Marino.
Dopo la prima guerra mondiale si affermò in Italia il partito Fascista che con l'appoggio delle classi agiate e con intimidazioni e colpi di mano prese il governo della nazione. Dopo la fine della seconda guerra mondiale il 2 giugno 1946 un referendum stabilì l'abbandono della monarchia come forma di governo e l'adozione della Repubblica parlamentare. La nuova costituzione è entrata in vigore il 1 gennaio 1948.
L'Italia è un membro fondatore della NATO e dell'Unione Europea e ha partecipato a tutti i principali trattati di unificazione europea compreso l'ingresso dell'Euro nel 1999.
L'Italia è l'unica regione geografica che nonostante i cambiamenti apportati dalle varie rivoluzioni che si sono svolte nei millenni di storia abbia sempre mantenuto lo stesso nome: fin dal tempo dei Romani questa regione veniva chiamata Penisola Italica.
Politica
La Repubblica Italiana è lo stato rappresentativo della popolazione che risiede sul territorio italiano. La forma repubblicana dello Stato fu decisa con il referendum del 2 giugno 1946, con il quale il popolo italiano abolì la monarchia a favore della repubblica.
Geografia
L'Italia è una vasta penisola che si estende nel Mare Mediterraneo. Il suo territorio comprende anche la Sardegna e la Sicilia, due isole di grandi dimensioni, oltre a una serie di isole minori. Il mare che si trova a est della penisola è il mar Adriatico, a sud-est si estende il mar Ionio, a ovest, lungo tutta la penisola, si trova il mar Tirreno mentre a nord-ovest della penisola si estende il mar Ligure.
Le catene montuose coprono buona parte della nazione. Del sistema alpino appartiene all'Italia tutto il versante meridionale per una lunghezza di circa 1 000 km. Le vette più elevate si trovano nelle Alpi Occidentali, dove numerose sono le cime che superano i 4 000 m tra cui il Monte Rosa (4 637 m), il Cervino (4 476 m) e il Monte Bianco che con i suoi 4 810 m è la montagna più alta d'Italia. A sud delle Alpi si trova la Pianura Padana, una grande distesa alluvionale formata dal Po e dai suoi affluenti. La catena degli Appennini percorre tutta la lunghezza della penisola, dalla Liguria alla Sicilia, fino a concludersi nelle Madonie in quest'ultima regione, raggiungendo l'altezza massima con il Gran Sasso (2 912 m). L'Italia è famosa anche per la presenza di numerosi vulcani: i più famosi sono il Vesuvio vicino a Napoli, l'Etna vicino Catania che con i suoi 3 323 m è il vulcano più alto d'Europa, e lo Stromboli.
Clima
La regione italiana (compresa tra il 47° ed il 35° parallelo nord) si trova quasi al centro della zona temperata dell'emisfero boreale.
Da punto di vista climatico è, inoltre, favorita dalla grande massa d'acqua dei mari mediterranei che la circondano quasi da ogni lato. Tali mari costituiscono soprattutto per la nostra penisola (meno per quelle ellenica, iberica ed anatolica) un benefico serbatoio di calore e di umidità. Determinano infatti, nell'ambito della zona temperata, un clima particolare detto temperato mediterraneo.
L'Italia viene divisa convenzionalmente in quattro tipi di clima:
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Clima alpino, dominante sulle Alpi e sull'Appennino settentrionale e centrale, caratterizzato da temperature notturne ed invernali bassa e da precipitazioni soprattutto estive;
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Clima mediterraneo, di cui godono le isole e la penisola a sud del Golfo di Salerno, con temperature miti e forte piovosità invernale;
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Clima peninsulare, caratteristico della penisola a nord della linea Golfo di Salerno - Golfo di Manfredonia, con temperature più miti lungo il litorale e sull'immediato retroterra che non verso l'interno (dove alle più elevate altitudini il clima è di tipo alpino) e con piovosità soprattutto primaverile ed autunnale.
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Clima della pianura padano-veneto-emiliana ad ampia escursione annua (basse temperature invernali, elevate estive) e piovosità primaverile ed autunnale.
Tipica giornata di sole in Puglia
Montagne e pianure
In quanto stretta tra la placca africana e la placca euroasiatica, l'Italia è territorio soggetto a terremoti. La pressione delle due placche ha provocato con il trascorrere dei millenni le formazioni rocciose che attraversano tutto il territorio Italiano. Per fare un esempio, le rocce che formano le Dolomiti in realtà sono dei minuscoli molluschi che per millenni hanno vissuto sul fondo del mare; la pressione della placca africana ne ha prodotto il sollevamento.
Solo un quarto della superficie della regione italiana è occupato da pianure vere e proprie: tali infatti non possono essere considerate le conche appenniniche dell'Italia centrale, le strisce costiere dei golfi del mar Tirreno, le maremme, o le foci pianeggianti dei fiumi appenninici lungo l'Adriatico.
Le pianure italiane sono:
- la Pianura padana ai piedi delle Alpi
- la Pianura veneto-friulana, al di fuori del bacino del Po
- la Pianura pisana o val d'Arno inferiore
- la Maremma
- la Campagna romana, che si prolunga in direzione sud-est nella bonifica pontina
- la Pianura campana che si estende dal Golfo di Gaeta fino al Vesuvio e la Piana del sele che si estende a sud di Salerno nella valle del fiume Sele in Campania
- il Tavoliere delle Puglie
- la Pianura salentina in Puglia
- la Piana di Catania, a sud dell'Etna
- il Campidano, che si estende dal Golfo di Cagliari a quello di Oristano
Le Dolomiti
Mari e arcipelaghi
Con oltre 7000 chilometri di coste, l'Italia è praticamente "abbracciata" dal Mar Mediterraneo, il Mare Nostrum degli antichi Romani, che è suddiviso, per ragioni storiche, in bacini con nomi propri. In particolare, i bacini principali che circondano la penisola sono il Mar Adriatico, il Mar Tirreno (che diventa Mar Ligure nella zona prospiciente la Liguria) e il Mar Ionio; attorno alle isole maggiori si trovano il Mar di Sardegna, lo Stretto di Sicilia e il Canale di Malta. Tra i bracci di mare più stretti sono notevoli lo Stretto di Messina, che separa la Sicilia dalla punta dello stivale e le Bocche di Bonifacio, tra la Sardegna e la Corsica.
Isole Italiane
Le isole maggiori sono la Sicilia e la Sardegna; si potrebbe comprendere la Corsica dal punto di vista geografico, in quanto politicamente quest'isola appartiene alla Francia. Esistono inoltre tante altre isole minori, alcune delle quali particolarmente notevoli dal punto di vista naturalistico o storico (ad esempio l'Isola d'Elba è stata posta sotto l'autorità di Napoleone durante il suo primo esilio dal continente).La maggior parte delle isole minori sono raccolete in arcipelaghi, quali l'Arcipelago Toscano — che comprende l' Isola d'Elba — le isole Pontine o Ponziane e le Isole Flegree nel Tirreno di fronte alla penisola (per non dimenticare l'isola di Capri); le Isole Eolie o isole Lipari, le Isole Egadi e le Isole Pelagie attorno alla Sicilia (oltre alle isole di Ustica e di Pantelleria); l'Arcipelago della Maddalena, le Isole del Sulcis e l'isola dell'Asinara a poca distanza dalla Sardegna.Anche se meno conosciute, si riportano le Isole Tremiti, a nord del Gargano; le Isole Cheradi nel Golfo di Taranto; le isole del Golfo della Spezia; e altre minori.
Fiumi, laghi e lagune
La conformazione fisica dell'Italia, con un elevato numero di montagne, fa sì che sia attraversata da molti fiumi, anche se nessuno di essi è estremamente lungo. Il maggiore come lunghezza e portata è il Po.
Immagine satellitare NASA dell'Italia
Il Po attraversa la pianura padana e con i suoi affluenti l'ha creata, essendo la pianura Padana di origine alluvionale (cioè prodotta dai detriti trascinati a valle dai fiumi).
Come si può notare dalla cartina a destra la maggior parte delle montagne dotate di ghiacciai si concentrano nel nord del paese. Infatti la parte centrale del paese è attraversata dagli Appennini, montagne relativamente basse e quindi di norma dotate di fiumi dalla ridotta portata, tanto che nelle regioni meridionali spesso durante le estati si assiste in molte zone a una parziale mancanza d'acqua che crea notevoli disagi alla popolazione e alle coltivazioni.
- Laghi alpini e prealpini: lago d'Orta (Cusio), lago Maggiore (Verbano), lago di Endine (Spinone), lago di Como (Lario), lago di Lugano (Ceresio), lago d'Iseo (Sebino), lago d'Idro (Eridio), lago di Garda (Benaco)
- Laghi dell'Italia centrale: lago Trasimeno, lago di Bolsena, lago di Vico, lago di Bracciano, lago Albano, lago di Nemi, lago di Massaciuccoli, lago di Martignano, lago di Chiusi
- Laghi della penisola flegrea e del litorale domitio: Averno, Fusaro, Lucrino, Miseno, Patria
- Laghi della Sila: Ampollino, Arvo, Cecita (o Mucone)
- Lagune e laghi costieri: laguna di Grado, laguna di Marano, laguna di Venezia, valli di Comacchio, lago di Lesina, lago di Varano, mare Piccolo di Taranto, mare Grande di Taranto, laguna di Sabaudia, laguna di Orbetello, stagno di Cagliari, stagno di Marceddi, stagno di Santa Giusta, stagno di Cabras
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